mercoledì 23 settembre 2015

Inside out

Ieri sera sono andata a vedere questo film con una mia amica.
Inizialmente pensavamo di aver sbagliato sala (cosa assolutamente impossibile dal momento che quel cinema ha una sola sala AHAHAH) quando sullo schermo, dopo essersi spente le luci, è partito un video di un vulcano solo in mezzo al mare, che guarda gli altri essere viventi vivere in coppia e comincia a cantare chiedendo gli venisse data una compagna. Il tempo passa e lui diventa sempre più triste vedendo il protrarsi della sua solitudine; quello che non sa è che sotto, nelle profondità del mare, c'è un altro vulcano che lo ascolta e comincia a crescere e crescere, mentre lui diventa sempre più piccolo. E' sulla soglia dell'estinzione quando il vulcano femmina fa capolino dal mare in tutta la sua maestosità e inizia a cantare, così lui riprende la voglia di vivere (credo si possa descrivere la cosa così), ritorna agli antichi splendori e possono così passare la vita assieme.
Bene, è tutto molto carino e ora lo trovo tenero, ma sul momento, ieri sera, faceva ridere; e non eravamo nemmeno le uniche presenti in sala a scompisciarci! Per cui non mi ritengo completamente priva di cuore, pur avendo letto di gente che ha pianto davanti a questo corto ahah
Per fortuna poi il film vero e proprio è iniziato!


Il film l'ho trovato molto carino, con scene divertenti alle volte, e altre anche commoventi, come il sacrificio di Bing bong che, per far sì che Gioia e i ricordi di Riley tornassero al quartier generale, ha deciso di restare nella discarica dei ricordi e lasciarsi dimenticare.
Tratta dell'importanza delle emozioni nella vita di una persona, soprattutto durante la sua crescita, e del valore dei ricordi, certi più importanti che determinano la nostra personalità e formano i nostri valori, ed altri che possono anche essere lasciati andare in favore di altri nuovi, che non sono fondamentali per lo sviluppo.
Questi giorni, per svariati e situazioni, sono già stata portata a pensare e ad affrontare la tematica della memoria e dei ricordi; non ci si può ricordare tutto quello che si fa nella vita, è praticamente impossibile. Col passare del tempo le cose diventerebbero troppe e, automaticamente, ci rimangono più impresse quelle che ci hanno colpito di più, quelle che reputiamo più importanti per noi, le cose che ci hanno portato ad essere quello che siamo ora, oggi. Il resto è affidato alle fotografie, a pagine fitte di parole in cui abbiamo scritto quanto ci è accaduto un determinato giorno, ai racconti delle altre persone.
Nel film inoltre, secondo me, appare il messaggio che la gioia è necessaria, ma non è tutto; non dev'esserci solo felicità nella nostra memoria, ma anche altre emozioni, come la tristezza. Sono fondamentali anche i ricordi tristi, sono importanti tanto quanto quelli felici e anzi, spesso essi hanno più facce... magari da un  momento triste perchè, che so,  si è persa la partita, si passa ad uno contento perché si viene acclamati ugualmente dalla squadra. Per cui non bisogna "discriminare" le emozioni, rabbia, disgusto, gioia, paura e tristezza... tutto aiuta a crescere, tutto insegna, l'importante è l'uso che se ne fa e il modo in cui si prende un certo fatto.
In conclusione, lo consiglio, anche se, come anche ho letto su internet, non so quanto possa essere definito un film per bambini, per quanto sia d'animazione; un po' complesso per loro.

Caspita se quella canzoncina non mi è rimasta impressa...
I have a dream
I hope will come true
that you're here with me
and I'm here with
I wish that the earth, sea and the sky up above
will send me someone to lava

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