mercoledì 16 settembre 2015

i 6 mesi mancati.

Ormai sono una professionista nel concludere le storie con classe, e dire che questa volta pensavo di aver fatto le cose per bene, almeno sul finire, visto che durante non ho fatto esattamente del mio meglio.
Ho riconosciuto tutte le mie colpe, ho chiesto scusa per esse (che per quanto delle semplici scuse possano non essere sufficiente, di più in quel frangente non si poteva fare), ho compreso che non sarei mai stata in grado di soddisfare certe esigente, come non lo sono stata nei mesi mesi precedenti, e me ne sono dispiaciuta. Ho ringraziato per tutto quello che mi era stato dato in quasi sei mesi di relazione, quei 6 mesi non raggiunti, e ho detto che comunque era per lo più colpa mia e che non doveva addossarsi tutte le responsabilità. Ero contenta in un certo senso, contenta di aver chiuso un capitolo in maniera decente, senza rabbia e senza rancore, lieta di poter conservare i bei momenti trascorsi assieme. E invece no, mi è stato strappato tutto, ogni convinzione. Ed avevo solo chiesto un po' di tempo senza sentirsi in modo tale da riuscire a staccarci il minimo necessario per non ricadere nuovamente nella rete di una relazione.
Lui non era soddisfatto, non gli andava bene. D'improvviso si è sentito oltraggiato per il trattamento da me riservatogli, lui che mi ama tanto e io che gli ho spezzato il cuore facendogli capire che non lo avrei mai amato, che non saremmo mai più stati insieme e che pure, ciliegina sulla torta, lo ritenevo un idiota, un povero scemo col quale, tuttavia, sono stata 6 mesi.
A questo punto mi sembra giusto dire che i primi mesi, i primi incontri, ero davvero interessata e presa, parlavamo tranquillamente, avevamo interessi in comune, in particolar modo sono rimasta impressionata dal fatto che anche a lui piacesse la scrittura e che scrivesse poesie che, sebbene non siano la mia passione, non trovavo male. Ero contenta di vederlo, di sentirlo, di passare del tempo con lui discorrendo del più e del meno, aspettavo con ansia un suo messaggio ed ero impaziente di vederlo. Ricordo tutto come fosse ieri, quindi trovo ingiusto essere accusata di averlo preso in giro e che il mio interesse sia durato un mese scarso. Mi sono illusa di aver trovato finalmente la persona giusta, di aver trovato finalmente qualcuno con cui stare bene e mi ci sono messa assieme. Tutto incantevole i primi mesi, ci siamo presentati ai rispettivi amici, stavamo bene, ci vedevamo sotto casa mia. E intanto hanno cominciato a sorgere i primi problemi, tra me che riversavo su di lui il mio malessere e lui che mi tirava dei tiri mancini che non perdonerò né dimenticherò mai.
A partire da quando ho realizzato che non era poi così bravo nella prosa e al suo attacco conseguente quando gliene ho accennato sotto sua richiesta, continuando per le frasi pesanti dove mi ha fatto sentire insignificante ed anche indesiderata, passando per l'uscita dei suoi comportamenti sgradevoli e arrivando a quello che davvero è il suo pensiero. Per sua stessa ammissione, è venuto fuori come io mi sia interessata ad una persona che in realtà non esiste, modellata ad arte per attrarre, la maschera ha iniziato pian piano a fratturarsi, per poi finire in pezzi. E quando è emerso quello che c'è sotto, come ci si poteva aspettare che la mia attrazione per lui rimanesse invariata? Ovviamente ha iniziata a scemare con la maschera....
I primi colpi li ho retti, perché c'era ancora il bene che gli volevo, il bene che provavo nel stare con lui, perché tutto sommato mi sentivo a mio agio. Ma man mano che le cose arrivavano, l'essere a mio agio è mutato in disagio, sfiorando quasi il disgusto. Mi è stato palese che la mia idea di lui era cangiata a tal punto da non essere più una persona con cui mi fosse possibile stare. Il crollo totale è stato dopo un determinato fatto, che mi ha spinto a dubitare veramente della relazione, poi è stata tutta una rovinosa caduta. Posta davanti la scelta, ho deciso di chiudere. Eppure ci tenevo affinché rimanesse qualcosa di buono sul fondo, ho tenuto per me tutte le cose che non mi erano andate bene nel corso dei mesi perché avevo imparato il valore del silenzio in nome di cose che si reputano importanti. Tuttavia il mio essere cattivo, quello che ripudio, mi è stato strappato a forza dalle viscere, il silenzio è divenuto impossibile dinnanzi le ultime parole che mi venivano rivolte. E non tanto perché le ritenessi false o ingiuste, anzi, molte cose le penso pure io. Bensì perché venivano dall'ultima persona che avrebbe dovute dirle, l'ultima al mondo col diritto di parola. Non solo in quanto peggio di me, ma anche perché, durante tutta la storia e anche prima, aveva sostenuto tutto il contrario! Falso fino al midollo insomma, come si può parlare con una persona del genere?!
E io ho lasciato defluire la mia rabbia, la mia cattiveria, come un fiume in piena, che tutto travolge e nulla lascia indietro.
Così è terminata un'altra storia, nel rifiuto, nel disgusto, nell'abnegazione del passato.

2 commenti:

  1. brava elisa!! ricordati solo che l'hai voluto tu!! bastava un minimo di comprensione e dolcezza ,quelle che io ho tenuto fino a scoppiare quando mi sono reso conto che il mio amore non valeva un cazzo e che ti avrei perso per sempre visto che si evinceva dall'ultima chat prima della mia accusa che non volevi nemmeno più frequentarmi in futuro. le mie uscite sbagliate e i miei strafalcioni non valgono un cazzo di fronte alla tua totale mancanza di rispetto perenne dopo i primi due mesi di relazione. le tue scuse non sono bastate come non sono mai bastate le mie. poi neanche ti avessi detto chissà cosa ti ho solo detto che devi darti una mossa e smettere di giudicare gli altri mi pare che hai letto solo una parte di quello che ho scritto e l'hai esposta nella tua bacheca per ricevere conferme sul fatto che fosse il contrario. quando in realtà era evidente che ho solo esposto un pensiero e ho detto che mi piacerebbe continuare a vederci. inoltre io posso dirti quello che mi pare e anche potevo perchè il trattamento ricevuto mi permetteva di farlo perchè siamo persone alla pari e le critiche vanno accettate e considerate anche da chi ritieni falso e affrontate perchè il il fatto di bloccarmi è ulteriormente da vera immatura incapace di affrontare i propri problemi ma non finisce quà elisa te lo garantisco non permetterò di venire umiliato offeso ed escluso solo perchè per una volta mi sono veramente difeso dicendo la verità. elisa chi semina raccoglie, ed io non ho mai fatto nulla con cattiveria e lo sai e in più ci ho messo tutto il cuore che potevo. ma di fronte a questo schifo e alla sofferenza ulteriore ho dovuto almeno dirti il mio pensiero e non sono nemmeno stato cattivo fa te!! quindi ribadisco che tu lo voglia o no prima o poi ne discuterai da persona adulta e affrronterai le conseguenze come io l'ho fatto subendo i tuoi maltrattamenti del cazzo e vedremo. non cercare di passare per benevola perchè non lo sei stata. dire ad una persona che era innamorata di te che è un idiota dopo 6 mesi, dirgli che non lo amerà mai e punirlo con offese e ironia maliziosa per ogni cosa che trovavi poco gradevole e ti assicuro che sei una pigna in culo quindi praticamente tutto, è abominevole per ogni essere umano. solo una persona che non si rende conto o una persona veramente cattiva può esserne capace e pensare poi di chiudere tutto dopo e oltretutto da vigliacchi immaturi per riparlare ancora di pubblicare un messagio privato sulla tua bacheca di facebook come fosse un annuncio pubblicitario

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