mercoledì 17 giugno 2015

Parlare è inutile

Parlare è completamente inutile, se una persona non vuol sentire, non vuol sentire e basta; non sentirà mai, qualsiasi cosa tu dica o faccia.
Devo smetterla, devo arrendermi a questo fatto. Io parlo, ci provo almeno, e mi innervosisco quando vedo che le mie parole avrebbero più senso se gettate al vento o scritte sulla sabbia. Mi arrabbio quando mi rendo conto di non essere ascoltata, quando quello che cerco di comunicare non viene nemmeno SENTITO, trattato come un mero rumore di sottofondo, non viene neanche elaborato dal cervello della persona cui mi sto rivolgendo.
Mi fa incazzare non essere capita, che mi venga data la ragione solo perché si pensa che io quella voglia avere, e basta, come se parlassi col solo scopo di sentirmi dire "hai ragione" e non perché voglio comunicare qualcosa. Come fossi una povera stupida da trattare con accondiscendenza. La verità è che proprio chi dice "hai ragione" con quel tono di merda che fa intendere tutt'altro è colui che pensa di essere nel giusto, talmente nel giusto da non abbassarsi a volgere il cervello a quanto gli viene detto e si limita a stoppare la cosa quella frase del cazzo, che tutto vuol dire tranne che il semplice significato delle parole in sé, ma piuttosto "stai sparando stronzate e non ho la benché minima intenzione rifletterci sopra, per quanto hai torto, per cui prenditi quello che probabilmente vuoi avere e sentirti dire, la ragione, e smettila di cagare il cazzo, tanto non ti ascolto, tanto stai blaterando senza sapere quel che dici. Non mi spreco nemmeno a rispondere, né, figuriamoci, a considerarti. So che hai torto tu e ragione io".
MA VAFFANCULO. FANCULO. FANCULO. FANCULO. FANCULO. FANCULO.
Perché dovrei parlare con gente del genere, perché dovrei ancora parlare in generale? Non ho voglia né la forza di sostenere un dialogo a senso unico, in cui parlo a vuoto, in cui devo incazzarmi perché non vengo ascoltata. io ODIO parlare.
VAFFANCULO.

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